Lo stemma di Faetano raffigura un faggio, richiamando il toponimo “CastrumFaetani” o “Fegetani”, forse derivato da fagus, anche se oggi i faggeti non ci sono più. Si racconta che dopo l’atterramento della rocca malatestiana, seguita alla spontanea annessione del 1463, al suo posto comparve una grande pietra sormontata da un faggio. Nei primi del ’900 fu aperta una miniera di zolfo, poi chiusa. Presso il lago artificiale si pratica la pesca sportiva.